A volte le notizie non sono fatte solo di date, informazioni, resoconti. A volte sono fatte di desideri. Come quello di alcune delle nostre ragazze che hanno maturato il sogno e l’ambizione di essere “belle” e magari di realizzare un proprio book fotografico o un calendario personale da condividere in famiglia.
Sono cose che vanno raccontate, perché spiegano come il progetto riabilitativo sia un progetto di vita completo, in cui la consapevolezza e la fiducia in se stessi, la voglia di esprimere “desideri”, sono parti fondamentali.
In questo caso la “notizia” nasce nel laboratorio occupazionale dedicato alla “Cura del sé”.
Naturalmente l’autonomia, sia di base che avanzata, è un obiettivo centrale nel percorso riabilitativo individuale. Ma abbiamo voluto estendere questo percorso anche alla valorizzazione del proprio aspetto. Il laboratorio sulla “Cura di sé” si è posto quindi come spazio di benessere e incontro con il proprio corpo, anche nella sua espressione estetica. Le ragazze, coinvolte in un training dedicato, acquisiscono un riconoscimento e una consapevolezza del corpo curato. Compiacendosene al punto da volerne “immortalare” i risultati, come una medaglia dedicata a se stesse.
Così il “saper fare” diventa “saper essere”. Le ragazze scoprono come valorizzare il loro viso, gli elementi basilari di maquillage, le abilità del sapersi truccare/struccare, acconciare i capelli, ecc. L’educatrice guida le ragazze in tutte le attività, anche nel corretto utilizzo e riconoscimento dei prodotti, ma stimola soprattutto una più ricca percezione di sé, un bisogno di autorealizzazione e autostima. Guardarsi allo specchio e sorridere è gratificante, è un’esperienza emotivo-affettiva profonda che rinforza la propria identità ed il diritto di essere donne sempre e comunque, superando ogni limite.
Lo scopo di questo nostro laboratorio è di percorrere la strada dell’empowerment individuale e di gruppo, puntando sulla bellezza come canale per accrescere l’autodeterminazione e portare ciascuna delle nostre ragazze ad appropriarsi delle proprie potenzialità.
Non vogliamo fare concorrenza alla BBC, che qualche anno fa presentò un reality show, Britain’s Missing Top Model, con otto disabili aspiranti modelle. Il nostro obiettivo è diverso: dare un taglio sempre più moderno e innovativo alla riabilitazione, lontano da resistenze e pregiudizi. E far nascere, ogni giorno, “notizie” come questa.
L’Equipe Riabilitativa