L’autunno porta nuove proposte nelle attività riabilitative a Villa dei Fiori. L’ottobre dell’anno scorso portò l’inizio della video-cine-therapy con il Cineforum. Quest’anno invece, sempre in una logica di innovazione continua, è la volta della Clown Therapy.
Il progetto si sviluppa in modo originale, con una versione molto varia di interventi clownistici, dove gli educatori e i pazienti sono allo stesso tempo attori, protagonisti e fruitori dell’arte del divertimento.
Infatti nella terapia i pazienti non si limitano ad essere “spettatori” ma inventano e partecipano alla realizzazione delle gag e delle “messe in scena”. Il tutto attraverso il travestimento, il trasformismo e giochi che possono sembrare semplici, ma in verità sono frutto del lavoro e della ricerca dell’educatore che guida e stimola ogni intervento.
La figura del clown attrae, sollecita attenzione, diverte. Il clown esagera la gestualità, volutamente goffa, semplificandone l’imitazione e il coinvolgimento. Così la Clown Therapy stimola una universale e primordiale empatia, suscitando in modo immediato la curiosità, attraverso l’appariscenza del trucco del volto e l’abbigliamento “curioso” e “bislacco”. La semplicità dei contenuti si presta a forme di comunicazioni immediate, ricche di elementi paraverbali, libere da contenuti formali e quindi adatte a tutte le espressioni e le comprensioni. Insomma, con la partecipazione di tutti l’allegria diventa terapia.
Il progetto si chiama “Laboratorio del sorriso”, perché il sorriso è importante, è un’emozione bella, da condividere, che apre a esperienze stimolanti e coinvolgenti.
Nascerà anche il “nostro Clown”: avrà il suo nome e diventerà un personaggio, con il suo abito, le sue espressioni, la sua personalità. Sarà il frutto della fantasia di tutti. E sarà un amico in più. Un amico che farà sorridere. Perché i sorrisi a Villa dei Fiori sono importanti. Molto.