Fine aprile, arriva una mail. A mandarla è la mamma di un nostro paziente. Poche righe per dirci che ci trasmette la relazione di uno specialista sullo stato di salute di suo figlio. La apriamo e leggiamo cosa scrive il professore. “Il giovane … affetto da autismo ad alto funzionamento, si è giovato in maniera significativa del trattamento psicologico in corso presso Villa dei Fiori. Ciò è evidente per il miglioramento dell’aspetto comportamentale così come dell’adeguamento all’ambiente circostante. L’approccio psicologico intrapreso, così come le figure di rifermento all’interno della stessa struttura, vanno mantenute potendo garantire la stabilità ed eventualmente l’ulteriore miglioramento del giovane paziente”. Il nostro direttore sanitario risponde alla mamma: “Felici per il miglioramento riscontrato le assicuriamo che il percorso sarà continuato in modo sempre più coinvolgente e professionale, per poter ottenere ulteriori miglioramenti. La relazione del professore sarà portata all’attenzione del nostro neurologo che segue clinicamente suo figlio”. Un semplice scambio di mail, come ce ne sono tanti. Però, una volta tanto, vogliamo farlo conoscere. Perché esprime tutto ciò per cui lavoriamo, tutto ciò su cui ogni giorno impegniamo le nostre forze e le nostre professionalità.